L’alleanza tra Tesla e Cina si fa sempre più forte, grazie ad un nuovo prestito da 10 miliardi di yuan, ovvero 1.4 miliardi di dollari.
La famosa azienda di macchine elettriche, all’inizio del 2019, ha aperto proprio in Cina la sua prima fabbrica fuori dagli Stati Uniti, dove a novembre sono stati presentati i primi modelli prodotti. Questa fabbrica rappresenta anche l’unica nel Paese asiatico a essere posseduta interamente da stranieri, ma grazie agli aiuti finanziari la partecipazione cinese è comunque forte.
Banche cinesi hanno infatti già stretto con Tesla un prestito dalla durata di un anno da 500 milioni di dollari, che adesso è stato esteso sia in durata che in valore: 5 anni e $1.4 miliardi.
Il prestito aiuterà a gestire la fabbrica di Shangai, che serve il più grande mercato automobilistico al mondo. L’obiettivo da raggiungere è una produzione di 1000 Model 3 a settimana. La prossima gigafactory verrà invece aperta in Europa, a Berlino.
Sembra dunque esserci una forte amicizia tra l’azienda americana e la Cina, visto che quest’ultima le ha offerto per il prestito un tasso d’interesse riservato solamente ai migliori clienti, pari al 90% del tasso di benchmark.
Nel 2018, grazie al lavoro di più di 45mila dipendenti, Tesla ha prodotto 245mila veicoli, fatturando 21.46 miliardi di dollari. Il titolo in borsa ha aperto il 2019 a circa 300 dollari, e lo sta chiudendo intorno ai 400, ovvero al suo massimo storico.
L’azienda di Musk, che ne possiede il 21.7%, ha recentemente presentato Cybertruck, il suo modello di pick-up che ha segnato 150mila ordini in un giorno.