Tesla è una delle poche case automobilistiche che sembrano non aver risentito dell’impatto della pandemia.
I risultati trimestrali
Negli ultimi risultati relativi al primo trimestre dell’anno, la società ha riportato un incremento degli utili del +2600% rispetto all’anno precedente (da $16 a $438 milioni) e un aumento dei ricavi del 73% (da $5,99 a $10,39 miliardi).
I crediti regolatori
Molti dei guadagni però non sono propriamente dovuti dalla vendita di auto.
Nel tentativo di ridurre le emissioni di carbonio, i Governi di tutto il mondo hanno introdotto incentivi, sotto forma di crediti, alle case automobilistiche per sviluppare veicoli elettrici o auto ad emissioni ridotte.
Le compagnie sono tenute ad avere una certa quantità di crediti regolamentari per evitare sanzioni. Se non riescono a raggiungere l’obiettivo, possono comunque acquistarli da altre società “più virtuose” che ne hanno in eccesso. Sommando le emissioni degli attori coinvolti, puntano a raggiungere una media che si colloca al di sotto del parametro fissato.
Poiché produce solo auto elettriche, Tesla ha sempre crediti normativi in eccedenza che può effettivamente vendere con pieno profitto. Da queste transazioni, nel 2020, ha guadagnato $1,58 miliardi, mentre solo nel primo trimestre del 2021 circa $518 milioni.
Bitcoin
Altri ricavi sono stati generati dalla vendita di Bitcoin. Ad aprile, Tesla ha rivelato di aver liquidato $101 milioni di BTC dei $1,5 miliardi acquistati a febbraio. Ad oggi, il prezzo della cripto è tornato ai valori di acquisto.