Uber ha creato una nuova squadra dedicata interamente alla creazione e alla gestione dei propri servizi finanziari: Uber Money. Il focus principale sarà fornire ai propri conducenti un servizio di banking mobile, con il quale potranno essere pagati immediatamente dopo ogni singola corsa.
Uber Wallet
A breve i conducenti di Uber potranno accedere, tramite la classica app, ad Uber Wallet, così da tenere traccia più facilmente delle loro entrare e uscite e trasferire denaro. Questo portafoglio elettronico sarà inserito fra poco anche in Uber Eats e sarà integrato con Apple Pay e Google Pay, in questo modo i driver potranno utilizzare subito i loro guadagni anche senza una carta fisica.
Carte di credito e debito
Ma Uber vuole anche fornire delle vere e proprie carte di debito e credito (conosci la differenza?), entrando a tutti gli effetti nel mondo dei servizi di pagamento. Alcune versioni sono già state testate, ma quelle che arriveranno sul mercato saranno una versione aggiornata. Oltre a poter essere facilmente integrate nelle app di Uber, le carte forniranno molti servizi con zero commissioni, in modo da fidelizzare i propri utenti e non farli scappare verso i competitor. I lavoratori della gig-economy, soprattutto in America, non hanno grandi disponibilità finanziarie: una tassa di scoperto nulla li aiuterà, per esempio, a fare il pieno di carburante per la giornata. Uber vuole portare il mobile banking a chi ancora non lo utilizza, magari proprio perché non ci può accedere. Peter Hazlehurst, capo della nuova sezione di Uber, ricorda che il 40% delle corse viene ancora pagato in contante.