Il nuovo piano strategico da 4 anni della banca di Milano renderà felici gli investitori ma non i lavoratori. I primi vedranno rafforzato il valore delle proprie azioni grazie ad un buyback da 2 miliardi di euro, mentre i secondi dovranno salutare molti colleghi: è previsto un taglio per il 21% del personale in Italia, Germania e Austria, per un totale di 8000 dipendenti con la chiusura di 500 sedi.
Secondo le previsioni il piano dovrebbe generare un utile di 5 miliardi di euro nel 2023. La banca è alla ricerca della fiducia degli investitori, combattendo il rallentamento dell’economia con riduzioni dei costi e maggiore efficienza. Il taglio del personale porterebbe risparmi per un miliardo di euro, mentre sono previsti 9.4 miliardi di investimenti (sempre nell’arco di quattro anni) per migliorare il comparto informatico e tecnologico. L’organizzazione verrà snellita andando a creare una subholding, con sede in Italia, che is occuperà delle attività internazionali.
Il titolo UniCredit ha toccato il minimo ad agosto di quest’anno quando veniva scambiato a 9.19€, mentre ad oggi è salito del +35% arrivando a 12.45€