La compagnia telefonica inglese Vodafone ed il servizio di streaming giapponese Rakuten il 3 marzo 2020 sono diventati i principali investitori della società aereospaziale AST&Science. Questa, con sede in Texas negli Stati Uniti, è stata fondata nel 2017 e si occupa di sviluppare una nuova tecnologia, detta LEO (Low Earth Orbit). La LEO permette di mandare in orbita satelliti ad un’altitudine più bassa di circa 30.000 chilometri rispetto ai modelli tradizionali. Se il progetto dovesse andare in porto, Vodafone e Rakuten potrebbero offrire ai clienti la possibilità di usare i loro servizi ovunque nel mondo.
Il progetto Space Mobile
Il progetto di AST&Science consiste nel lanciare molti satelliti dotati della tecnologia LEO, che permette di risparmiare molto nella costruzione e nel lancio. Da tali apparecchi sarà emesso un segnale a banda larga, ovvero che potrà essere ricevuto da tutti i dispositivi dotati dell’hardware per ricevere segnali da normali reti telefoniche. Grazie ad esso diventerà possibile, per i clienti di Vodafone e Rakuten, accedere ai loro servizi con molta più facilità dall’estero. Inoltre, grazie a SpaceMobile, la rete potrà coprire ogni zona del globo. Infatti, in particolare per Vodafone, il nuovo servizio servirebbe in particolare ad espandersi nei mercati dell’Africa, continente ricco di zone rurali isolate.
AST&Science per potenziare la sua infrastruttura nel 2018 ha acquistato l’azienda lituana NanoAvionics. Questa si occupa di produrre nanosatelliti, molto importanti per l’applicazione della tecnologia LEO. Ad aprile del 2019 la società aereospaziale è riuscita a mettere in orbita il suo primo satellite sperimentale, il Blue Walker 1.
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Gli investimenti di Vodafone
Vodafone ha investito in AST&Science 25 milioni di dollari. Inoltre la compagnia telefonica inglese, che può vantare più di 100 mila dipendenti in 25 paesi, metterà i suoi esperti a disposizione dell’azienda statunitense per aiutarla nel completare lo sviluppo del progetto Space Mobile, attraverso una partnership strategica. In totale dalla sua fondazione AST&Science, dopo gli investimenti di Vodafone e Rakuten, ha raccolto 128 milioni di dollari.
L’obbiettivo di Vodafone è anche quello di porsi come possibile alternativa a Huawei, accolta dal Regno Unito per la realizzazione delle tecnologie 5G. Infatti AST&Science ha reso noto che, sebbene all’inizio i suoi satelliti potranno supportare solo la 4G, in pochi anni sarebbe possibile adattarli per la 5G.
