Fisco: quale bonus è stato introdotto dalla Manovra 2020?
A) Eco bonus
B) Bonus mobili
C) Bonus facciate
La prima legge di bilancio del governo giallorosso non solo mantiene tutti i bonus già in vigore nell’anno precedente per i contribuenti proprietari di casa, ma ne aggiunge uno nuovo: il bonus facciate. Quest’ultimo riguarda i lavori edilizi realizzati sugli esterni degli immobili e prevede un ingente detrazione del 90% per i lavori destinati a realizzare il mantenimento o modificare in maniera efficiente le facciate degli immobili; il bonus è stato creato con il duplice fine di rilanciare i settori dell’edilizia e, allo stesso tempo, facilitare l’emersione del denaro nero con l’obiettivo, previsto dalle stime, di mettere in circolazione sul mercato una quota pari a 4 miliardi di investimenti. Il nuovo provvedimento è stato aspramente criticato da Legambiente che lo definisce “Un intervento totalmente sbagliato perché non è coerente dare lo stesso incentivo a lavori meramente estetici e ad interventi di riqualificazione energetica o antisismica”.
Sotto quale carica L. Fioramonti ha dato le dimissioni dal Ministero dell’istruzione?
A) Sottosegretario
B) Ministro
C) Viceministro
Nominato ministro dell’istruzione il 4 settembre 2019 Lorenzo Fioramonti ha inviato al presidente Giuseppe Conte le proprie dimissioni dall’incarico. La motivazione era stata già annunciata dal ministro stesso, il quale aveva affermato che se nel bilancio 2020 non fossero stati stanziati almeno 3 miliardi di fondi per la scuola italiana, a fronte degli almeno 23 miliardi che servirebbero per risollevare le strutture e rilanciare l’istruzione, non avrebbe più ricoperto tale ruolo; a conti fatti il governo ne ha concessi meno di due e Fioramonti ha fatto fede alla parola data. “La verità è che sarebbe servito più coraggio da parte del Governo, per garantire quella ‘linea di galleggiamento’ finanziaria di cui ho sempre parlato, soprattutto in un ambito così cruciale come l’università e la ricerca. Pare che le risorse non si trovino mai quando si tratta della scuola e della ricerca, eppure si recuperano centinaia di milioni di euro in poche ore da destinare ad altre finalità quando c’è la volontà politica” è quanto riportato dall’ormai ex ministro su Facebook a seguito delle critiche ricevute dai vertici M5s nel generale clima d’imbarazzo alla ricerca di chi deciderà di accettare questo incarico dopo quanto accaduto.
Quale giornale USA ha messo sotto accusa Huawei?
A) Wall Street Journal
B) New York Times
C) New York Daily News
E’ il Wall Street Journal a riaprire lo scontro Cina – Stati Uniti a seguito della dichiarazione secondo cui lo Stato cinese avrebbe aiutato il colosso tecnologico, attraverso dei finanziamenti, ad ottenere una posizione dominante, tesi sostenuta, tra l’altro, dallo stesso Presidente Donald Trump. Nello specifico il giornale ha evidenziato quattro modalità attraverso cui lo Stato avrebbe aiutato Huawei:
• $46 miliardi di prestiti, linee di credito e altri finanziamenti;
• $25 miliardi di agevolazioni fiscali per compagnie tecnologiche;
• $2 miliardi di sconti per acquisti sui terreni;
• $1.6 miliardi in sovvenzioni ufficiali.
Per un totale di $74.6 miliardi.
Dopo il divieto per le aziende statunitensi di commerciare qualsiasi prodotto Huawei, le preoccupazioni si basano sul fatto che quest’ultimo potrebbe consegnare al governo cinese i dati raccolti dai propri device. Nell’era della globalizzazione non solo ancora una volta è aperta la discussione sul rapporto tecnologia- privacy ma tali rilevazioni potrebbero rappresentare un ulteriore fonte a favore degli USA per fare leva sugli accordi con la Cina e le rivalità potrebbero presto riesplodere.