Come già detto nella lezione apposita, i mercati finanziari sono il luogo fisico o virtuale in cui vengono scambiati strumenti finanziari e servizi finanziari. In tal senso, adempiono ad alcune funzioni necessarie ad un’economia di mercato. Le funzioni dei mercati finanziari sono il trasferimento delle risorse finanziarie e dei rischi, la formazione dei prezzi (in inglese price discovery), la produzione di informazioni sugli operatori e strumenti finanziari, la semplificazione degli scambi e il contenimento dei costi di transazione.
Quali sono le funzioni dei mercati finanziari?
I mercati finanziari nascono dall’esigenza di accedere a beni e servizi in un regime di concorrenza, quindi in presenza di più compratori e venditori disposti a offrire prezzi vantaggiosi per partecipare agli scambi. Ogni agente ha diverse esigenze oltre alla necessità di ottenere un bene o un servizio: vuole coprirsi da un rischio diversificando i propri investimenti, raccogliere informazioni, stimare il valore di un certo prodotto, trovare velocemente qualcuno con cui portare a termine lo scambio e al minor costo possibile. Ognuna delle esigenze elencate è espressa da una funzione a sé stante, così come sono state individuate da diversi economisti nel tempo.
Trasferimento delle risorse finanziarie
I partecipanti al mercato finanziario sono alla ricerca di risorse o la possibilità di offrirle ad altri. Il mercato fa incontrare persone con un progetto da finanziarie e persone con soldi risparmiati da investire. I primi sono agenti in deficit finanziario, mentre i secondi sono agenti in surplus finanziario. Secondo la teoria dei saldi finanziari è possibile soddisfare tutte le esigenze del mercato tramite l’incontro tra surplus e deficit. In realtà, il loro incontro è molto difficile ed è necessario l’intervento di vari intermediari e, alcune volte, dello Stato per soddisfare ogni esigenza di risorse.
Trasferimento dei rischi
Un agente può avere la necessità di scambiare risorse monetarie e titoli con l’obiettivo di ridurre il livello di rischio a cui è esposto. L’obiettivo non è finanziare un progetto, ma diversificare il proprio portafoglio di investimenti per far sì che l’andamento positivo o negativo di ogni titolo non sia correlato al resto degli investimenti. Ciò vuol dire che si cerca di non avere titoli che aumentino di prezzo o perdano valore tutti nello stesso momento, in modo da avere sempre qualche investimento in grado produrre benefici per l’investitore.
Si pensi anche alle assicurazioni, un agente è disposto a pagare periodicamente un premio ad un assicuratore che, a sua volta, è disposto a coprire ogni costo nel caso in cui un particolare evento si verifichi. L’assicuratore si fa carico del rischio che l’evento si verifichi, ma riceve in cambio una serie di pagamenti sicuri. Così, nel caso in cui un evento negativo per l’assicurato si verifichi, esso potrà contare su un pagamento da parte dell’assicuratore che vada a compensare la perdita percepita.
Formazione dei prezzi
Il lato della domanda e il lato dell’offerta devono proporre dei prezzi, sulla base delle proprie analisi ed aspettative, per poter cercare o offrire un titolo. Facendo incontrare le due parti, i mercati permettono di individuare dei prezzi per ogni strumento o servizio scambiato.
In base al grado di informazioni conosciute dagli agenti del mercato, il prezzo rifletterà più o meno il valore reale (o valore intrinseco) dello strumento finanziario oggetto dello scambio, o quantomeno un prezzo condivisibile. Non sempre i mercati sono efficienti, la finanza comportamentale si occupa, tra le altre cose, di capire quando alcuni comportamenti razionali degli agenti generano reazioni che danneggiano i mercati.
Informazione su strumenti e operatori finanziari
Per poter dare seguito agli scambi, i mercati costruiscono una serie di infrastrutture e procedure per la creazione e la diffusione di informazioni inerenti all’oggetto dello scambio e dell’attività d’impresa che lo offre (bilanci, piani industriali, rating delle società emittenti ecc.). Così, gli investitori hanno accesso in maniera più trasparente a dati fondamentali per la valutazione di strumenti e dell’affidabilità degli altri soggetti coinvolti nello scambio e nelle varie attività di impresa. La trasparenza aumenta il livello di fiducia nel mercato e il livello di scambi, amplificando l’effetto delle altre funzioni.
Semplificazione degli scambi
Far incontrare domanda e offerta non è sempre facile, ogni agente ha un interesse particolare da soddisfare, seguendo valutazioni personali e non sempre condivise. Dato l’alto numero di partecipanti in un mercato diventa più semplice far sì che due operatori si incontrino e possano soddisfare reciprocamente i propri interessi personali.
Inoltre, i mercati finanziari possono fornire un luogo con infrastrutture, regole e procedure che aiutino alla realizzazione dello scambio, come anche nell’assicurarsi che le controparti onorino il proprio impegno e lo portino a termine, ma anche la velocità con cui è possibile inviarsi ordini per la compravendita di titoli.
Contenimento dei costi di transazione
Grazie all’incontro di molteplici soggetti, aumenta il grado di concorrenza tra agenti che vogliono partecipare allo scambio, imponendo ai partecipanti di offrire prezzi di acquisto e di vendita migliori dei precedenti, andando così a ridurre la loro differenza. Ciò permette di accedere a prezzi più vantaggiosi per ciascuna controparte, riducendo parte dei costi di transazione.
Inoltre, diminuisce il tempo richiesto per trovare una controparte e raccogliere le informazioni necessarie su di essa affinché lo scambio possa avvenire. Nei mercati regolamentati, gli accordi sono stipulati secondo regole standard, il che semplifica il processo di negoziazione dovendo concentrarsi solo sul prezzo.
Ognuna delle funzioni sopracitate richiede un certo grado di efficienza in diverse categorie, che vedremo nella prossima lezione.