Bce: tassi invariati e crescita al rialzo nell’ultimo direttivo di Mario Draghi
La Banca Centrale Europea riunitasi stamani ha annunciato la decisione di lasciare i tassi di interesse invariati: i tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali restano allo 0% mentre quelli sui prestiti marginali allo 0,25% e quello sui depositi presso la Banca centrale a -0.50%. Nella nota che segue le decisioni di politica monetaria la Bce ha inoltre ribadito, come già deciso nella scorsa riunione del Consiglio direttivo tenuta a settembre, che gli acquisti netti nell’ambito del programma di acquisto di attività del Consiglio direttivo saranno di 20 miliardi di euro mensili a partire da novembre e proseguiranno “finché necessario a rafforzare l’impatto di accomodamento dei suoi tassi di riferimento e che termineranno poco prima che inizierà a innalzare i tassi di riferimento della Bce”.
Il presidente Mario Draghi, durante la sua ultima conferenza stampa dopo otto anni alla guida della Bce, ha affermato che la Banca centrale europea resta pronta a modificare tutti i suoi strumenti monetari per far risalire l’inflazione, e ritiene che sia necessaria una “posizione altamente accomodante” ancora a lungo di fronte ai rischi per la crescita e lo scenario inflazionistico. Draghi ha sottolineato la necessità di una politica più espansiva da parte di Paesi come la Germania ed ha invitato i Paesi ad alto debito all’adozione di una politica “prudente” al fine di arginare il rischio di una recessione dell’economia. A seguito di queste osservazioni ha poi esposto le previsioni di crescita valide per il solo 2019 (+ 1.2%), per il 2020 ed il 2021 invece le stime sono ridotte dell’1.4% per entrambi gli anni.
Eurocamera: bocciato il testo di risoluzione sui migranti
Il Parlamento europeo riunito a Strasburgo, ha bocciato con 290 voti contrari, 288 favorevoli e 36 astenuti il testo di risoluzione sulle attività di ricerca e salvataggio nel Mediterraneo. La mozione esortava gli Stati membri ad aderire in modo proattivo alle misure di salvataggio, avviare un meccanismo di distribuzione dei migranti e mantenere i porti aperti alle organizzazioni non governative. Tra gli astenuti anche 14 eurodeputati del Movimento cinque stelle che hanno giustificato la loro posizione spiegando che la scelta è stata dettata dall’esclusione di alcuni emendamenti presentati anche dai Cinque stelle e che avrebbero dato concretezza ad un testo “altrimenti vago e polarizzato”.
Saipem: utile netto di 44 milioni di euro per i primi nove mesi
Saipem, società operante nella prestazione di servizi per il settore petrolifero, ha chiuso i primi nove mesi dell’anno con un utile netto di 44 milioni di euro, in sensibile miglioramento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso in cui si era registrata una perdita di 357 milioni di euro. Nel corso della confernce call l’amministratore delegato di Saipem, Stefano Cao ha inoltre segnalato che ci sono le condizioni per tornare a distribuire i dividendi e ha confermato le attese di crescita per l’intero 2019 che dovrebbe chiudersi con ricavi pari a 9 miliardi.
Usa: Cooper testimonia alla camera
Si è svolta l’audizione alla Camera dei Rappresentanti Usa di Laura Cooper, vice assistente segretario alla Difesa per la Russia per l’inchiesta sul possibile impeachment del presidente Donald Trump. Cooper tuttavia, al termine della sua testimonianza svoltasi a porte chiuse, non ha rilasciato dichiarazioni.