Ex ILVA, sequestri e perquisizioni nelle sedi di Arcelor Mittal
Nella mattinata odierna, la Guardia di Finanza ha effettuato perquisizioni e sequestri nelle sedi di Arcelor Mittal. Queste operazioni sono filoni delle due indagini aperte nei giorni scorsi dalle procure di Milano e Taranto contro ignoti, a seguito dell’esposto presentato dai commissari dell’ex Ilva in amministrazione straordinaria.
La procura di Taranto sta indagando per appropriazione indebita e distruzione dei mezzi di produzione, per questo motivo le fiamme gialle hanno acquisito i documenti di acquisto delle materie prime e di vendita dei prodotti finiti al fine di verificare se, la multinazionale franco-indiana, abbia acquistato materie prime a prezzi più alti e svenduto, a prezzi più bassi, i prodotti finiti a società del gruppo rispetto alla precedente gestione commissariale, allo scopo di far lievitare le perdite giustificando così la chiusura dello stabilimento pugliese.
Diversamente, la procura di Milano indaga per false comunicazioni al mercato, distrazione di beni da fallimento e ipotesi di reati tributari. Nell’ipotesi di aggiotaggio informativo si vuole verificare se comunicazioni diffusi da ArcelorMittal abbia potuto avere effetti sui mercati esteri dove la capogruppo dell’azienda è quotata. L’accusa di “distrazione di beni da fallimento” riguarderebbe lo stato del magazzino senza giacenze nonostante fosse stato consegnato dai commissari per un valore di circa 500 milioni.
“Scontro” UE-USA sulle colonie israeliane in Cisgiordania
Dopo aver esaminato attentamente tutti gli argomenti di questo dibattito giuridico, abbiamo concluso che l’insediamento delle colonie di civili in Cisgiordania non è contrario al diritto internazionale
Queste sono le dichiarazioni del segretario di Stato americano, Mike Pompeo, che vanno a rinnegare l’opinione legale del Dipartimento di Stato risalente al 1978 riguardo agli insediamenti israeliani occupati nel corso della “Guerra dei sei giorni” del 1967. Parole apprezzate sia dall’attuale premier israeliano Netanyahu sia dal premier incaricato Binyamin Gantz.
Diversamente tali dichiarazioni sono ritenute “inaccettabili e da condannare” da parte del portavoce del presidente palestinese Abu Mazen, Nabil Abu Rudeina. Al riguardo, la risposta dell’Ue è arrivata dalle parole dell’Alto rappresentante Federica Mogherini che ribadisce la posizione europea invitando Israele “a porre fine a tutte le attività di insediamento”. Notizie dall’Ue riguardano anche l’approvazione ottenuta da Olivér Vàrhelyi, commissario ungherese designato per il portafoglio della politica di vicinato e allargamento, che va a completare la Commissione von der Leyen, in attesa del nome del commissario britannico. Qualora Johnson confermasse la volontà di attendere l’esito elettorale del 12 dicembre prima di esprimere un candidato, il Consiglio UE starebbe ipotizzando la possibilità di dare il via libera a una lista con 27 commissari.
Cassazione, confermato l’ergastolo per Cesare Battisti
La prima sezione penale della Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dalla difesa contro l’ordinanza cui, lo scorso maggio, la Corte di Assise di appello di Milano aveva negato la commutazione della pena dell’ergastolo in quella di trent’anni di reclusione. La Corte di Cassazione ha ritenuto corretta la decisione del Corte di assise di appello confermando l’ergastolo all’ex terrorista.
Istat, fatturato industria segna +0,2% a settembre
Secondo i dati forniti dall’Istat, il fatturato dell’industria italiana segnerebbero un lieve incremento nel mese di settembre del +0,2% registrando il primo dato positivo dopo tre cali consecutivi in termini congiunturali. Tuttavia, nel confronto annuo si segnala un -1,6% il che confermerebbe, secondo l’istituto di statistica, “una situazione di debolezza”.