L’analista quantitativo, detto anche quant nel gergo di Wall Street, è una figura fondamentale nella finanza contemporanea. Il suo compito è quello di studiare l’andamento dei mercati ed elaborare modelli statistici in grado di replicarne nel modo più fedele possibile i meccanismi. Fare previsioni esatte è impossibile nel mondo reale ed in modo particolare in quello della finanza. Tuttavia attraverso gli algoritmi elaborati dagli analisti quantitativi, è possibile basarsi su un valore medio affidabile per fare valutazioni e rilevare anomalie. Si tratta spesso di una parte fondamentale nell’elaborazione di una strategia d’investimento.
Cosa fa l’analista quantitativo
Gli analisti quantitativi si occupano di fornire modelli che rappresentano i probabili andamenti del mercato. Nell’elaborazione di una strategia d’investimento, il loro lavoro è fondamentale per quanto riguarda il calcolo del rapporto fra rischio e possibile rendimento. Calcolare dei valori attesi nelle cifre legate ad un’azienda, un settore o un indice, poi, è utile per valutare i suoi risultati e la sua solidità.
Inoltre, l’analisi quantitativa permette di fare previsioni, anche se solo probabilistiche, sul futuro sviluppo dei mercati. Queste sono affidabili soprattutto nel breve termine. Gli analisti quantitativi, infatti, si occupano anche di creare gli algoritmi utilizzati per i software per l’high frequency trading.
Chi è l’analista quantitativo
Per lavorare come analista quantitativo sono necessarie competenze matematiche, finanziarie ed informatiche molto avanzate. Lo stipendio medio per questo lavoro è di i 250 mila dollari l’anno negli Stati Uniti. Gli analisti quantitativi sono impiegati soprattutto da fondi speculativi e banche d’investimento.