Warren Buffett nacque ad Omaha nel 1930, secondogenito di tre fratelli, figlio di Howard Buffett e Leila Buffett. Warren iniziò il suo percorso educativo alla Rose Hill Elementary School e, nel 1942, si trasferì a Washigton in seguito all’elezione del padre come membro del Congresso degli Stati Uniti.
Le esperienze giovanili
Warren Buffett prese il diploma alla Woodrow Wilson High School nel 1947 e nel 1951 si laureò in Business Administration alla University of Nebraska-Lincoln. La passione per la finanza nacque in Buffett fin da quando era giovanissimo. Nell’adolescenza svolse diverse piccole attività. All’età di undici anni iniziò a vendere porta a porta lattine di coca cola, comprandone 6 a 25 centesimi e rivendendole a 5 l’una, per un guadagno di 5 centesimi ogni sei lattine. In seguito iniziò a consegnare giornali, attività che gli permetterà di accumulare un po’ di risparmi.
Con circa 1.200 dollari da parte a 14 anni investì in alcune attività possedute dal padre ed in aziende che secondo lui avevano un buon potenziale. Arrivò a gestire 90.000 dollari prima di finire il college. Dopo essersi laureato ed essere stato respinto da Harvard, entrò alla Columbia Business School, dove nel 1951 acquisì un Master in Scienze Economiche. Qui Buffett incontrò l’uomo che cambierà il suo destino e che diventerà il suo mentore: Benjamin Graham, l’autore del libro The Intelligent Investor.
Carriera
Buffett lavorò alla Buffett-Falk & Co dal 1951 al 1954 come investitore dei risparmi, dal 1954 al 1956 alla Graham-Newman Corp come Securities analyst e dal 1970 divenne presidente e CEO di Berkshire Hathaway.
Nel 1954, dopo un breve periodo in una piccola società da lui co-fondata, accettò l’offerta di lavoro del suo ex professore, Benjamin Graham, nella sua compagnia, con salario iniziale di 120,00 dollari l’anno. Graham era un capo difficile, egli sosteneva che i titoli dovevano garantire un buon margine di sicurezza dopo aver analizzato il trade-off tra il loro prezzo e il loro valore intrinseco. Per Buffett questa analisi era riduttiva, pensava infatti che tali criteri fossero troppo rigidi e finivano per portare la società a rinunciare a grandi guadagni.
Nel 1956 Graham chiuse la sua compagnia e Buffett, dopo aver risparmiato circa 174,000 dollari, decise di fondare la Buffett Partnership Ltd. Nel 1959 conobbe il suo futuro socio, Charlie Munger. Nel 1962, grazie a tutte le collaborazioni ed ai finanziamenti ottenuti, la sua attività gestiva circa 7.178.500 dollari, di cui 1.025.000 nel portafoglio di Buffett. La vera svolta arrivò però quando decise di investire tutti i soldi in una sola compagnia che operava nel settore tessile: Berkshire Hathaway. Buffett comprò le azioni di Berkshire Hathaway a 7,60 dollari l’una. L’idea era quella di convertire il core business dell’azienda, trasformandola da un’azienda tessile in un fondo d’investimento operante in Borsa.
Nel 1973 Warren Buffett iniziò ad acquistare azioni di The Washigton Post spinto dall’amicizia con Katharine Graham, presente all’interno dell’organigramma del giornale americano. Questo fu però solo il primo degli investimenti che hanno reso Buffett e la sua compagnia miliardari. Le acquisizioni più importanti furono: ABC, azienda di telecomunicazioni che si fonderà con Capital Cities (diventando Capital Cities/ABC), Coca-Cola, WalMart, Kraft Heinz, Wells Fargo e GEICO. La caratteristica che accomuna tutti questi investimenti è lo stesso metodo di valutazione, che Buffett applica prima di acquistare quote di ogni società.
Il metodo
In tutti i suoi investimenti, Warren Buffett segue un metodo basato sui seguenti criteri:
Criteri di business
L’attività:
- È semplice e comprensibile?
- Ha una storia operativa coerente?
- Ha delle proiezioni di lungo termine favorevoli?
Criteri di management
Il management:
- Agisce razionalmente?
- È trasparente nei confronti degli azionisti?
- Sa resistere all’imperativo istituzionale?
Criteri finanziari
- Concentrarsi sulla redditività del capitale, non sugli utili per azione.
- Calcolare l’owner earning.
- Cercare sempre aziende con elevati margini di profitto.
- Per ogni dollaro incassato, accertarsi che l’azienda abbia creato almeno un dollaro di valore di mercato.
Criteri di mercato
- Qual è il valore dell’attività?
- Può essere acquisita con un margine significativo rispetto al suo valore?
L’amicizia con Bill Gates
Una curiosità nella vita di Warren Buffett è legata al modo in cui ha stretto quella che si può definire l’amicizia più ricca del mondo con Bill Gates. I due dovevano incontrarsi inizialmente per parlare d’affari ma scoprirono una grande affinità, rimasero dentro la sala per più di dieci ore. Da quel momento in poi si frequentano come amici.