A seguito della Brexit, gli accordi commerciali fra Gran Bretagna e Cina sembrano intensificarsi sempre di più. Dopo l’accordo con Huawei per il 5G, Londra e Pechino sono nuovamente impegnati in discussioni preliminari per la costruzione, da parte di un’azienda cinese della rete ferroviaria ad alta velocità HS2 (High Speed 2). Si tratta del secondo grande progetto di alta velocità dopo l’HS1, una linea di 109 km che collega la capitale britannica al tunnel della Manica.
Il Progetto
Con una lunghezza complessiva di 500 km, la HS2 collegherà Londra a Birmingham e, da lì, Manchester e Leeds, seguendo un tracciato a forma di Y. Il tempo di percorrenza dalla capitale a Birmingham si ridurrà, grazie alla nuova tratta ferroviaria, da un’ora e 21 minuti a 52 minuti.
L’azienda cinese che si dovrebbe occupare del progetto
Dopo aver acquisito una notevole esperienza costruendo reti ferroviarie in Nigeria, Pakistan, Etiopia, Turchia ed in patria la compagnia statale cinese China Railway Construction Corporation ha garantito che sarebbe in grado di ultimare la nuova tratta entro il 2025, con quindici anni di anticipo rispetto alla scadenza prevista dal progetto originario e ad un prezzo inferiore. Inoltre, la velocità massima raggiungibile sarebbe di 260 mph (420 km/h), più alta rispetto a quella attualmente raggiungibile originariamente prevista di 250 mph.
I rischi
Tom Tugendhat, presidente della commissione affari esteri della Camera dei Comuni britannica, ha espresso perplessità circa la possibilità di affidare il progetto ai cinesi e le loro promesse. Infatti, costruire nel territorio del Regno Unito è più difficile che in Cina ed in Africa a causa dei diritti di proprietà, dei paesaggi protetti, delle associazioni e delle leggi a tutela dei lavoratori più stringenti. Inoltre, la velocità di realizzazione, temeTugendhat, potrebbe andare a discapito dell’effettiva qualità dell’infrastruttura.