Ursula von der Leyen: un’Europa più verde
In un’ampia intervista rilasciata a “La Repubblica”, la presidente della Commissione europea ha dichiarato gli obiettivi che intende raggiungere durante i cinque anni di mandato: in primo luogo dimostrare la convenienza del green Deal incentivando le politiche di sostenibilità ambientale portando l’Europa ad essere pioniera di tale agire sul mercato mondiale. Pone poi l’attenzione sulle regole europee antitrust che, a suo dire, devono proteggere le piccole e medie imprese che sono la struttura della nostra economia ed infine ha trattato la questione migranti per cui ha ringraziato l’Italia per il lavoro svolto negli anni ed ha sottolineato la necessità di uscire dalla attuale situazione di stallo facendo ricorso ad accordi e collaborazione tra gli stati.
Huawei accusata di aver ricevuto 75 miliardi di aiuti statali
Secondo il Wall Street Journal Huawei avrebbe ricevuto dallo stato 46 miliardi di dollari sotto forma di prestiti e finanziamenti. Fra il 2008 e il 2018 la società cinese avrebbe inoltre risparmiato 25 miliardi di dollari di tasse grazie agli incentivi di Pechino per promuovere il settore delle telecomunicazioni. Huawei in una nota ha affermato di aver ricevuto “limitati e non materiali” finanziamenti a sostegno della ricerca nella forma di agevolazioni fiscali per il settore tecnologico che tuttavia erano a disposizione anche di altre aziende.
La società di Shenzhen ha risposto alle accuse affermando che l’articolo del Wall Street Journal “è basato su informazioni false e conclusioni affrettate, non corrette” ed ha poi ipotizzato azioni legali contro il quotidiano.
Imprese italiane: record di eco investimenti
Il 2019 si attesta come l’anno del record di eco investimenti per le imprese italiane, la quota raggiunge un valore pari a 21,5% corrispondente a un valore assoluto di quasi 300 mila imprese e di 7,2 punti superiore rispetto a quanto registrato nel 2011. I dati emergono dall’annuale rapporto di GreenItaly che misura e pesa la sostenibilità ambientale dell’economia nazionale. Sono oltre 432 mila le imprese italiane dell’industria e dei servizi che hanno investito nel periodo 2015-2018 o che prevedono di farlo entro la fine del 2019 in prodotti e tecnologie volti a ridurre l’impatto ambientale, risparmiare energia e contenere le emissioni di CO2.
Banche rallenta il deterioramento del credito
Piccoli segnali di miglioramento dell’economia del paese arrivano dal rapporto Abi e Cered: quest’anno i debiti delle imprese nei confronti delle banche si siano deteriorati ad un tasso inferiore rispetto al 2018, il 3,1% del totale è diventato non performing loans contro il 3.3% del 2018. Ancora consistenti sono le differenze tra nord – est (2,3%) e sud (4,4%).