N26 ha comunicato ai propri 200,000 clienti nel Regno Unito che a causa della Brexit non potrà più operare nel Paese, e che quindi entro il 15 aprile i soldi depositati dovranno essere trasferiti altrove prima che i conti verranno chiusi.
Cos’è N26?
N26 è una banca tedesca, con sede a Berlino, senza filiali. Fa della facilità di utilizzo e della propria tecnologia i suoi punti di forza. I conti possono essere aperti via online e gestiti via web o app. È stata fondata nel 2013 e ha raggiunto 5 milioni di utenti sparsi in tutto il mondo, raccogliendo $680 milioni di investimenti da nomi famosi come quello di Peter Thiel, cofondatore di PayPal. Nel 2019 è stata valutata per $3.5 miliardi, rendendola uno dei protagonisti del fintech europeo.
La questione Brexit: causa o scusa?
N26 è entrata nel mercato inglese nell’ottobre del 2018, quando erano già passati 2 anni dal referendum sulla Brexit. Ora che dal 31 gennaio l’uscita dall’Unione Europea è diventata ufficialmente una realtà, N26 spiega che non potrà più operare nel Paese, e che quindi non aprirà nuovi account e i suoi 200,000 (circa) utenti saranno obbligati a trasferire il proprio denaro altrove prima di vedere i propri conti chiusi.
Molti consumatori si sentono “traditi” dalla banca, e ritengono che quella della Brexit sia solo una scusa per nascondere errori di calcolo da parte della banca. N26 spiega che la sua licenza europea non basterà più per fornire i propri servizi nel Regno Unito, e che i procedimenti necessari ad ottenerne una adatta e continuare a lavorare per gli inglesi saranno così costosi da rendere inutile l’intero processo, scegliendo quindi di abbandonare il mercato.
Ma ciò che le viene contestato è il fatto che questo mercato era già saturo al momento del suo arrivo, essendo presenti nel Regno Unito grandi competitor come Revolut e Monzo, e che quindi N26 non è stata in grado di ottenere abbastanza profitti a prescindere dalla Brexit, che ora ad appena 18 mesi dal lancio userebbe come scusa.
Mesi fa la banca aveva pubblicato dei post in cui rassicurava i propri clienti del fatto che la Brexit non avrebbe avuto ripercussioni su N26. I post sono stati ora cancellati.