È notizia nota da qualche mese che il fondo battente bandiera inglese BC Partners ($BCP) ha deciso di cedere i propri interessi in CGR S.p.A. (Compagnia Generale Ristorazione), alla quale fanno capo note catene di ristorazione, prima per importanza Old Wild West e a seguire America Graffiti, Temakinho, Pizzikotto, Wiener Haus ed altre.
Di fatto, il gruppo è leader di mercato in Italia nella ristorazione servita, con più di 300 ristoranti sul territorio, un giro d’affari consolidato pari a €306 milioni nel 2018 e crescita sostenuta negli ultimi anni, il tutto a giustificare una valutazione stimata intorno ai €600 milioni.
Il percorso vincente di CGR inizia a fine 2015, quando BC Partners ne acquisisce l’85% del capitale tramite Leveraged Buy Out, entrando a circa 9,5 volte l’EBITDA 2016 (atteso a €33 milioni), per un EV risultante pari a €310 milioni, metà dei quali coperti da debito.
Nel 2018, a 3 anni dall’operazione, la crescita era già significativa, facendo registrare un +157% sul fatturato e un +36% sul EBITDA 2015.
Tali risultati provengono prevalentemente dalla strategia multiformato messa in campo da BCP, basata sull’aggiunta di brand diversi e complementari tra loro, con l’obiettivo finale di fornire diverse culture culinarie e dare varietà alla ristorazione.
Di fatti, il triennio 2015-2018 è stato caratterizzato da diverse transazioni. Tra le più rilevanti: nel 2017 l’acquisizione della catena ispirata agli USA anni ’50, America Graffiti, per €35 milioni, e, nel 2018, quella del 60% di Temakinho per €20 milioni.
I primi potenziali buyer sarebbero dovuti entrare in gioco proprio nelle prime settimane di Marzo, tuttavia l’emergenza sanitaria ha sicuramente rimescolato le carte riguardo la valutazione e potrebbe portare addirittura ad un ripensamento da parte di BC Partners.