“Non sono le cose che non sai a metterti nei guai. È quello che dai per certo che invece non lo è” – Incipit de La grande scommessa
In qualsiasi settore in cui ci sia un giro di liquidità, è possibile imbattersi in persone disoneste. Il settore della finanza e degli investimenti non è esente da questa triste realtà, perciò è necessario adottare delle precauzioni.
Il rapporto di fiducia tra gestore e cliente è molto importante, questo però deve essere costruito sulla base di una sana consapevolezza dell’operato del professionista a cui ci siamo affidati, non sul passaparola o sulla feeling personale. La fiducia va esercitata nei limiti del rapporto che intercorre tra le persone interessate, nel caso del rapporto cliente – gestore, parliamo di un rapporto di lavoro, quindi sarebbe un errore affidarsi completamente nelle sue mani.
Nello specifico è importante avere sempre il controllo dei nostri conti e sapere sempre dove sono i nostri soldi. È fondamentale assicurarsi che tutti i conti, posizioni di investimento e quant’altro, siano correttamente intestati solo a noi, e che nessuno possa operarvi senza un nostro ordine.
La prudenza impone anche di verificare che l’intermediario e le banche o le aziende a cui eventualmente si appoggia per fornirvi il servizio, siano realtà solide e strutturate. Per essere sicuri di questo basta controllare da quale autorità di vigilanza sono controllate, se Consob, Banca d’Italia o entrambe.